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Guida Estetica

Dottoressa Francesca De Angelis

Dott.ssa Francesca de Angelis

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Società Scientifiche

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Mastopessi (Lifting del seno)

La mastopessi, nota anche come intervento di lifting del seno, consente di migliorare l’aspetto di un seno rovinato da gravidanza, allattamento, dimagrimenti eccessivi o semplicemente dall’età.
L’intervento puo’ essere effettuato con o senza l’utilizzo di protesi.
Nei casi infatti caratterizzati solo da una discesa eccessiva del complesso areola-capezzolo, senza una eccessiva perdita di tessuto mammario, e’ possibile procedere solo a riposizionare ad una giusta altezza il capezzolo, utilizzando il tessuto mammario ancora presente come una protesi, a riempire il polo superiore del seno, cosi’ da dare al seno stesso un aspetto piu’ giovane (intervento di MASTOPESSI CON AUTOPROTESI).
Nei casi in cui, invece, il seno dovesse risultare eccessivamente svuotato, e’ possibile inserire contestualmente al riposizionamento dell’areola- capezzolo una protesi, con lo scopo di aumentare il volume del seno e restituirgli una forma piu’ armonica (MASTOPESSI CON PROTESI).

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A seconda del grado di discesa (Vedi foto 1) del complesso areola capezzolo (PTOSI) l’intervento puo’ essere eseguito mediante una tecnica a cicatrice solo periareolare (round block) oppure periareolare e verticale, oppure a cicatrice a “T” capovolta o ad “L”, od infine aggiungendo una cicatrice che interessa l’intero solco sottomammario. Questa ultima tecnica e’ piu’ frequentemente utilizzata nella MASTOPESSI CON RIDUTTIVA, dove cioe’ sia necessario contemporaneamente ridurre il volume della ghiandola mammaria o quando la posizione del capezzolo sia talmente in basso da poter compromettere la sua vascolarizzazione utilizzando tecniche piu’ conservative.
L’intervento ha un durata compresa fra le due e le tre ore, ed e’ eseguibile sia in anestesia locale (ad esempio nei casi di mastopessi con round block) sia in anestesia locale con sedazione, sia in anestesia generale.
Durante la prima visita il chirurgo illustrera’ vantaggi e svantaggi di ogni singola procedura, suggerendo quella piu’ adatta al proprio caso.
E’ importante tener presente che il risultato di questo intervento e’ fortemente influenzato dalla qualita’ della pelle di partenza: una cattiva qualita’ cutanea infatti puo’ portare a risultati scadenti o poco duraturi soprattutto qualora si decida di intervenire con una tecnica piu’ conservativa anche per casi border line (es. fare a tutti i costi una round block quando il chirurgo suggerisce una cicatrice verticale o a T).
Si tratta di un intervento non particolarmente doloroso, soprattutto quando eseguito senza l’inserimento delle protesi.

Domande frequenti (MASTOPESSI SENZA PROTESI)

(per la mastopessi con protesi visitare la sezione: domade frequenti in mastoplastica additiva)

POTRO’ EFFETTUARE TUTTI I CONTROLLI AL SENO NECESSARI COME L’ECOGRAFIA E LA MAMMOGRAFIA?

Si gia’ a partire da sei mesi dopo l’intervento. E’ necessario pero’ avvisare il medico che effettua le indagini, perche’ il processo di cicatrizzazione della ghiandola puo’ portare ad errori diagnostici anche fino ad 1 anno dopo l’intervento. (I punti interni possono mimare piccoli noduli)

QUANDO POTRO’ CONSIDERARE IL RISULTATO COME VERAMENTE DEFINITIVO?

Dopo sei mesi, talvolta anche un anno. Spesso infatti a causa del riposizionamento della ghiandola, l’aspetto iniziale della mammella puo’ non essere gradevole, e nelle forme con round block, la mammella puo’ apparire eccessivamente schiacciata.

IN CASO DI NUDULO AL SENO POSSO EFFETTUARE LO STESSO L’INTERVENTO?

Assolutamente no. Le patologie mammarie devono essere risolte prima di effettuare un intervento per scopi estetici, a meno che non si tratti di un nodulo benigno, come un fibroadenoma, ad esempio, che puo’ essere rimosso durante l’atto chirurgico da un unico accesso chirurgico.

DOPO QUANTO TEMPO POTRO’ RIPRENDERE L’ATIVITA’ SESSUALE?

L’attivita’ sessuale puo’ essere ripresa anche molto precocemente, entro la prima settimana. La manipolazione del seno pero’ deve essere attentamente evitata per almeno 1 mese, per evitare che si possano aprire le cicatrici.

E’ POSSIBILE UNA RIDUZIONE DELLA SENSIBILITA’ DEL CAPEZZOLO?

Si. E’ riportato dalla letteratura che danni alla sensibilita’ del complesso areola capezzolo possono verificarsi anche nel 20% dei casi, e possono presentarsi sia come una riduzione sia come un aumento della sensibilità.
Una riduzione transitoria e’ comunque possibile in tutti i casi, ma dopo sei mesi si ha un completo ritorno alla normalita’.

DOPO QUANTO TEMPO POTRO’ RIPRENDERE L’ATIVITA’ SPORTIVA?

Dopo circa 1 mese dall’intervento potranno essere riprese tutte le attivita’ aerobiche, come il nuoto o la corsa. Il sollevamento di pesi con le braccia dovra’ invece essere ripreso gradualmente e le modalita’ verranno suggerite dal chirurgo a secona dei casi.

POTRO’ ALLATTARE IN CASO DI GRAVIDANZE?

L’intervento non taglia assolutamente i dotti del latte pertanto se il seno e’ geneticamente predisposto per l’allattamento, l’intervento in genere non causa alcun danno, anche se talvolta il rimodellamento della ghiandola mammaria puo’ ridurre la capacita’ di allattamento, cosa che deve ovviamente essere valutata prima di sottoporsi all’intervento.

SE DOVESSI INGRASSARE MOLTO O DIMAGRIRE MOLTO IL MIO SENO SI MODIFICHERA’?

Certamente. Pertanto si suggerisce di mantenere il proprio peso il piu’ stabile possibile proprio per assicurare un risultato dell’intervento durevole.

DOPO QUANTO TEMPO POTRO’ RIPRENDERE TUTTE LE MIE ATTIVITA’?

Tutte le attivita’, comprese quelle pesanti, potranno essere riprese dopo circa 1 mese dall’intervento. Le attivita’ come guidare, fare i lavori domestici, prendere in braccio i bambini, potranno essere riprese entro una/due settimane dall’intervento.

DOPO QUANTO TEMPO POTRO’ INDOSSARE REGGISENI “NORMALI”?

Dopo circa 1 mese dall’intervento, anche se indossare una buona qualita’ di reggiseni che davvero “sostengano” il seno, aiutano a mantenere nel tempo il risultato ottenuto, e sono quindi vivamente consigliati come indumento di routine.

INDOSSERO’ DELLE FASCE? PER QUANTO TEMPO?

Delle fasce compressive verranno sistemate sul seno subito dopo l’intervento e tenute per circa una settimana. Al secondo controllo, a circa quindici giorni, verranno rimossi i punti se dovesse trattarsi di punti non riassorbibili.

COSA ACCADE SE DOPO L’INTERVENTO DOVESSERO RESIDUARE INESTETICHE CICATRICI OD ADDIRITTURA CHELOIDI?

In linea di massima la visita consentira’ di escludere da questo tipo di intervento tutte quelle pazienti con un forte rischio di sviluppare cicatrici patologiche. Inoltre tutte le pazienti, presso il nostro studio, dopo ogni interveto che preveda cicatrici, vengono trattare con il laser, una seduta al mese per 3/6 sedute (TRATTAMENTO COMPRESO NEL PREZZO DELL’INTERVENTO) che riduce notevolmente i rischi di avere cicatrici visibili e permette di trattare anche eventuali cicatrici inestetiche. (VEDI LASER: CICATRICI POST CHIRURGICHE)

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