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Guida Estetica

Dottoressa Francesca De Angelis

Dott.ssa Francesca de Angelis

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Società Scientifiche

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Silvio Izzolino

Silvio Izzolino

Venerdì, 25 Ottobre 2013 07:54

Tossina botulinica

Il BOTOX è commercializzato in Italia per finalita’ estetiche con il nome di VISTABEX, AZZALURE E BOCUTURE, E’ una tossina botulinica purificata, prodotta in laboratorio e pertanto altamente sicura, che viene utilizzata in medicina da oltre 20 anni. I primi impieghi della tossina in medicina riguardarono il trattamento del torcicollo congenito dei bambini e dello strabismo. Da allora l’evoluzione della ricerca ha esteso enormemente i campi di applicazione fino all’estetica, dove viene ormai comunemente utilizzata per ottenere risultati spesso non raggiungibili con altre metodiche più invasive. Il meccanismo su cui si basa è quello di agire sulla “placca neuromuscolare” una struttura che partecipa alla contrazione muscolare. L’azione della tossina è solo temporanea e pertanto i suoi effetti “clinici” sono integralmente reversibili. Questo non significa però che allo scadere inesorabile dell’azione le rughe torneranno come prima o “peggio” di prima! Anzi! La riduzione temporanea e selettiva dell’azione di alcuni muscoli responsabili delle classiche rughe di espressione consente ovviamente di rallentare il processo di invecchiamento con un miglioramento dell’aspetto delle rughe al termine dell’effetto. Tale miglioramento sarà di gran lunga superiore se nel periodo di temporanea inattivita’ muscolare saranno state eseguite cure idratanti o ristrutturanti a base di infiltrazioni di acido Jaluronico (come ad esempio il Vital) di laser.

Non esiste un’età per iniziare il trattamento, ma è evidente che la prevenzione è massimamente ottenibile in soggetti giovani (30-35 aa), soggetti che possono ottenere i risultati maggiori con minime inoculazioni, favorendo in tal modo un rallentamento nella comparsa dei segni del tempo.

Virtualmente tutte le rughe di espressione del volto potrebbero essere trattate; in realtà solo alcuni distretti risultano essere sicuri a causa delle strette interazioni fra muscoli diversi in alcune aree, come ad esempio la zona zigomatica. Pertanto le attuali indicazioni sicure per il trattamento a base di tossina botulinica sono:

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Dr. Mauricio de Maio e dr. de Angelis ( 2004: Corso Avanzato sulle tecniche di Infiltrazione della Tossina Botulinica)

• Rughe orizzontali della fronte

• Rughe verticali tra le sopracciglia (rughe glabellari)

• Rughe orizzontali sul dorso del naso

• Rughe laterali del naso (rughe del “coniglio”)

• Rughe del contorno degli occhi (zampe di gallina) fatta eccezione, se non in rarissimi casi, delle rughe al di sotto della palpebra inferiore

Rughe del collo (bande platismatiche)

• Effetto “LIFTING” (tecnica effettuata solo dai chirurghi esperti,

• praticamente sulle rughe di tutto il volto come suggerito dal dr. Mauricio de Maio: http://www.mauriciodemaio.com.br/mauricio.htm

In tutti questi casi il risultato sarà buono o eccellente se si tratterà di vere e proprie rughe (se distese stirando la pelle spariscono); nel caso invece di solchi e spesso vere e proprie “cicatrici” si otterrà solo un miglioramento dell’area trattata senza una scomparsa totale del “segno” sulla pelle. (Si dovrà allora integrare il trattamento a base di tossina botulinica con altre metodiche, dal filler al trattamento con laser frazionato 1540.)

IL TRATTAMENTO viene eseguito ambulatorialmente. Si tratta di piccole punture che vengono effettuate in corrispondenza dei muscoli interessati.

Il trattamento non è doloroso e non richiede anestesia. Immediatamente dopo aver eseguito la seduta si può riprendere la propria attività.

LE POCHE REGOLE DA SEGUIRE NEL POST TRATTAMENTO riguardano esclusivamente il rischio di causare una diffusione anomala della tossina nelle poche ore successive all’infiltrazione. Pertanto si consiglia di:

• Non massaggiare l’area trattata per 4-6 ore

• Non distendersi per 4-6 ore o andare dal parrucchiere

• Non effettuare lampade, pulizie del viso, cerette o trattamenti di qualsiasi natura al volto per 4-6 ore, fino a 7/14.

• Poiché possono comparire piccoli lividi (ecchimosi) nell’area trattata, si suggerisce di non effettuare lampade abbronzanti, di non esporsi al sole e di utilizzare uno schermo solare totale anche in inverno per le 2 settimane successive al trattamento, per scongiurare, in soggetti predisposti, la comparsa di macchie (discromie) al viso.

I RISULTATI cominciano ad essere evidenti solo a partire da 4-5 giorni dopo la prima seduta. Il picco si raggiunge dopo 15 giorni, momento in cui è possibile effettuare un piccolo ritocco, per aumentare un risultato poco evidente o per attenuare un effetto troppo marcato. Passati i 15 giorni il risultato rimane stabile per un periodo minimo di 4 mesi. Già alla seconda seduta è possibile notare un aumento della durata dell’effetto (6 mesi) che in alcuni soggetti può arrivare fino ad 1 anno. La norma però vuole che il risultato duri mediamente 4-6 mesi; durate superiori od inferiori non dipendono né dalla molecola utilizzata né dalla tecnica utilizzata o dal dosaggio, ma sono da correlarsi alle caratteristiche soggettive dei muscoli trattati.

GLI EFFETTI COLLATERALI sono un evento molto raro, e sono comunque sempre totalmente reversibili. E’ possibile una diffusione anomala della tossina verso gruppi muscolari che non si desidera bloccare (ciò accade piu di frequente in pazienti operati in precedenza di blefaroplastica (palpebre), o che hanno effettuato un lifting, o in pazienti che richiedono il trattamento subito dopo un intervento al volto) ciò comporta un fenomeno noto come diplopia (visione sdoppiata) che ha una durata variabile da 4 fino a 15 giorni, o un abbassamento parziale di una od entrambe le palpebre. Anche in questo caso è possibile che l’evento sparisca in 15-30 giorni, ed i fastidi possono essere attenuati con un collirio (apraclonidina cloridrato- iopidine® ) in grado di annullare temporaneamente gli effetti della tossina.

In rarissimi casi sono possibili delle reazioni allergiche (generalmente causate dagli eccipienti) pertanto devono essere esclusi tutti i pazienti con accertata allergia a preparati vaccinali prodotti con metodologie analoghe, pazienti allergici all’albumina e pazienti con patologie quali: MIASTENIA GRAVE, SINDROME DI EATON –LAMBERT, SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA, PAZIENTI CON PRESUNTA O ACCERTATA GRAVIDANZA, PAZIENTI CHE ALLATTINO.

Prima di effettuare il trattamento, inoltre, il medico deve essere informato nel caso:

- Si stiano assumendo farmaci (in special modo antibiotici aminoglucosidici o spectinomicina, o farmaci miorilassanti come la tubocurarina) che possono alterare la risposta al trattamento.

- Si soffra nelle aree da trattare di infezioni ricorrenti (es. Herpes Simplex) o vi sia una infezione in atto.

- Si preveda un intervento chirurgico a breve distanza dalla seduta.

In caso di ulteriori domande o dubbi è possibile contattare direttamente la dottoressa Francesca de Angelis.

Venerdì, 25 Ottobre 2013 00:00

Acido ialuronico (Filler)

Le labbra costituiscono sicuramente un’ importante unita’ estetica del volto, e, quando di aspetto fresco, carnoso e giovane, sono uno strumento di seduzione fortissimo sia nell’ uomo che nella donna.
Si distinguono, in chirurgia plastica ed in medicina estetica, almeno 3 unita’ anatomico- funzionali che richiedono un trattamento quando si voglia puntare sul ringiovanimento o l’ abbellimento delle labbra:

  • LE LABBRA di cui si distinguono un labbro superiore ed uno inferiore, l’ arco di cupido, e le commissure orali
  • IL CONTORNO DELLE LABBRA O ZONA PERIORALE CON IL FILTRO
  • I DENTI

AUMENTO DELLE LABBRA

In caso di labbra giovani, e’ possibile procedere all’ aumento del volume utilizzando prodotti temporanei come l’acido jaluronico, oppure prodotti definitivi come il proprio GRASSO od innesti di DERMA sempre autologo.
L’acido Jaluronico e’ un prodotto naturale e non animale, che, grazie alla tecnologia NASHA (Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid), assicura la massima sicurezza, durata (da sei ad otto mesi dopo la prima iniezione, anche 12 mesi dopo due o piu’ iniezioni) e naturalezza, grazie anche a formulazioni specificamente studiate per le labbra.
Viene iniettato attraverso aghi molto piccoli e poco traumatici, ed e’possibile scegliere formulazioni contenenti acido jaluronico addizionato ad una bassa concentrazione di anestetico, che rende il trattamento veloce e poco doloroso. Dopo la seduta puo’ capitare che vi siano piccoli lividi ed un leggero gonfiore che tendono a sparire entro 2/3 giorni.
Il grasso consente di aumentare le labbra in modo permanente, ma la procedura richiede una fase di prelievo del grasso (ad esempio dalla pancia) con aghi molto piccoli che non lasciano praticamente segni nella zona di prelievo, ed una fase di innesto, sempre mediante aghi a cui consegue un periodo di gonfiore piu’ lungo rispetto ad un comune filler a base di acido Jaluronico, anche di 10/12 giorni. L’aumento per singola seduta consentito dal grasso e’ modesto, e bisogna tenerlo in considerazione prima di optare per questa soluzione, anche se estremamente naturale.
Il derma autologo puo’ essere prelevato in aree nascoste del corpo (ad esempio zona retroauricolare) od in corrispondenza di altre zone ove sia magari gia’ presente una piccola cicatrice.
Si tratta di un intervento veloce che non lascia alcuna cicatrice sulle labbra. Anche in questo caso bisogna aspettarsi gonfiore da 7 a 12 giorni e talvolta qualche livido per alcuni giorni.
Questo intervento puo’ essere combinato con dei lembi di avanzamento della mucosa orale cui residuano solo piccole cicatrici all’ interno delle labbra, se si vuole aumentare l’effetto volumetrico, anche solo a carico di un solo labbro, superiore od inferiore.
E’ importante sottolineare che l’aumento notevole delle labbra ottenuto con iniezioni di silicone (effetto ottenuto da molte attrici dello spettacolo) e’una pratica VIETATA in italia dal 1993. Quindi nessun prodotto naturale, temporaneo o permanente, sara’ capace di riprodurre (nel bene o nel male!) l’effetto del silicone.


CORREZIONE DELLE RUGHE PERIORALI

La correzione delle rughe del contorno delle labbra puo’ efficacemente essere affrontata, a seconda della gravita’ delle rughe stesse, con tecniche singole (tossina botulinica, acido jaluronico, laser) o combinate fra loro.
Nella fase iniziale, quando le rughe compaiono solo in fase dinamica, ossia con i movimenti della bocca, iniezioni di piccolissime quantita’ di tossina botulinica sono un rimedio efficace e duraturo.
Nelle fasi piu’ avanzate, quando le rughe sono presenti anche in fase statica (ossia senza alcun movimento delle labbra) e’ necessario rimuovere la pelle “vecchia” e ormai danneggiata con delle applicazioni laser (in genere frazionato, Co2 o erbium:Glass) e successivamente ripristinare il corretto spessore del “pavimento” dermico con delle infiltrazioni di acido jaluronico specifico.
L’ individuazione della tecnica piu’adatta a ciascun caso e’ generalmente valutata con la prima visita.


DENTI

Anche i denti sono di importanza cruciale per un sorriso seducente e giovanile. Il colore (bianco e pulito) e l’ aspetto sano dei denti, sono condizioni imprescindibili nel ringiovanimento e nell’abbellimento delle labbra.
Il DEA CENTER si avvale della collaborazione, per la cura di questo aspetto cruciale, di uno dei centri di eccellenza Campana nel campo dell’ odontoiatria: lo Studio Acanfora, in via Andrea D’ Isernia 4.

                          

Mercoledì, 23 Ottobre 2013 15:59

Dea Center le nostre sedi

logoDEA

DEA Center S.r.l.

Via Antonino D'Antona 20 - 80131 Napoli 

 Tel

+39 081 229 60 74

 STUDIO MEDICO- DENTISTICO ACANFORA (per consulenze)

Via A.D'Isernia, 4 Napoli

 Sito web

www.dea-center.com

Venerdì, 18 Ottobre 2013 07:40

Video Intervista

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:13

Laser frazionale acne

Informazioni generali

Il laser frazionale sfrutta una fonte laser (co2, Erbium:Glass, Erbium:Yag, etc.) già ottimamente conosciuta in medicina per le sue proprietà e la sua sicurezza, rendendola “frazionata” ossia frammentando il fascio di luce in piccoli cilindretti di 100 micron di diametro, grazie a sistemi scanner molto sofisticati.Il vantaggio enorme assicurato dal frazionamento del fascio laser è dato dal minimo impatto del laser sulla pelle, a parità di efficacia.Il laser frazionale, infatti, alterna aree di tessuto “rimosso” dalla vaporizzazione del laser, con aree che sono lasciate integre e che aiutano e accelerano il processo di riparazione tissutale.

Esistono due tipologie di laser frazionale:

IL LASER ABLATIVO FRAZIONALE: il più famoso è il co2 frazionale, che rimuove la pelle in cilindretti di 100 micron a “tutto spessore”, consentendo un ricambio degli strati profondi e superficiali della pelle.
IL LASER NON ABLATIVO FRAZIONALE: è rappresentato maggiormente nelle lunghezze d’onda di 1540/1550 nm. Invece di rimuovere la pelle in cilindretti a tutto spessore come il co2, effettua delle micro colonne di coagulazione solo a carico degli strati più profondi della pelle, lasciando in sede l’epidermide, che può fungere così sia da barriera protettiva contro le infezioni, sia da medicazione “biologica” che favorisca una guarigione più rapida.


Quando è consigliato? I laser frazionali sono indicati in diverse affezioni:

  • RINGIOVANIMENTO CUTANEO
  • CICATRICI DA ACNE
  • CICATRICI POST TRAUMATICHE
  • CICATRICI DA USTIONI
  • MELASMA
  • SMAGLIATURE

Maggiori informazioni

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:12

Trattamento smagliature

Il Palomar lux fractional 1540

A cura della Dott.ssa Francesca De Angelis− Specialista in Chirurgia Plastica

Le smagliature, che colpiscono oltre il 90% della popolazione femminile, sono una sorta di vere e proprie cicatrici, di dimensione e lunghezza variabile, che possono comparire in molteplici aree del corpo: seno, addome, glutei, fianchi, braccia, interno delle ginocchia.

Il motivo per il quale queste cicatrici compaiono non è stato ancora del tutto chiarito, ma e’ certo che molteplici fattori possono contribuire: disturbi ormonali che causano iper-produzione di ormoni steroidei (od anche l’uso continuato od improprio di medicamenti contenenti cortisone), alimentazione povera di vitamine quali la vitamina A, E e C, il fumo, le continue oscillazioni di peso associate a diete drastiche e non, la gravidanza (tipicamente le smagliature compaiono nel terzo trimestre a causa dell’incremento degli steroidi) ma anche attività come il body building non necessariamente accompagnate da forti variazioni di peso, che causano la comparsa di smagliature anche negli uomini, dimostrando come questa patologia non sia ad esclusivo appannaggio del sesso femminile.

Si distinguono delle smagliature rosse e delle smagliature bianche in base alla loro epoca di insorgenza, anche se, sia quelle rosse che quelle bianche vengono poi, per fini terapeutici, ulteriormente suddivise in sottogruppi per agevolare la diagnosi e la prognosi sui risultati delle terapie.

smagliature

In generale possiamo dire ovviamente che le smagliature rosse, più giovani, rispondono meglio a tutte le terapie, e non è detto sia necessario effettuare un laser per assicurare la loro eliminazione.

Di certo la terapia laser ne assicura una risoluzione rapida e quasi certa al 100% (purchè non sia affetta un’area molto vasta senza tessuto sano circostante, che rende la guarigione molto difficile.

Attualmente l’unico laser che ha dimostrato inequivocabilmente la sua efficacia tanto da ottenere la certificazione dall’FDA americano (l’organismo di vigilanza sui prodotti di carattere medico e sanitario che vengono commercializzati negli Stati Uniti e che ne garantisce sicurezza ed efficacia) è stato lo Starlux 1540 della Palomar, un laser Erbium:Glass frazionato.

Per maggiori approfondimenti:

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PER CHI FOSSE INTERESSATO AL LAVORO PUBBLICATO SULL’AESTETIC SURGERY JOURNAL può scaricare il PDF del lavoro in originale

Il medico, alla prima visita, valuterà le caratteristiche delle smagliature e stabilirà un numero minimo di sedute per poter osservare il miglioramento.

A seconda dei protocolli, prescriverà, se necessario, una terapia preliminare da effettuare a partire da un mese prima della prima seduta. Di norma si programmano un minimo di tre/quattro sedute, intervellate di circa 1 mese, e successivamente si aspettano circa sei mesi prima di iniziare un nuovo ciclo di sedute.

Questo perchè il laser consente di stimolare una rigenerazione profonda del derma danneggiato della smagliatura, e spesso tale rigenerazione puo’ impiegare anche sei mesi prima di rendersi completamente evidente. (Talvolta, infatti, molti pazienti che sembrano non rispondere alle prime sedute, dopo sei mesi si accorgono della notevole differenza fra le aree trattate e quelle non trattate).

Il laser non solo agisce rigenerando il derma, ma anche coagulando il tappeto di piccoli vasellini presenti tipicamente nelle smagliature più giovani (vedi Ringiovanimento), risolvendo così l’aspetto violaceo di queste lesioni. Infine consente un notevole miglioramento dell’aspetto biancastro, consentendo la migrazione dei melanociti (le cellule responsabili dell’abbronzatura) all’interno del tessuto danneggiato: risultato di questo è la colorazione delle smagliature a seguito di esposizione solare, evento che ne facilita ulteriormente la mimetizzazione rispetto al tessuto circostante. (la mancata abbronzatura di questo inestetismo e’ spesso la causa principale per la quale molte pazienti decidono di sottoporsi a dei trattamenti!)

Le sedute con questo laser sono piuttosto veloci, un pò fastidiose ma tollerate da tutti i pazienti (sia uomini che donne, sino ad oggi!) ed a seguito del trattamento permane un senso di bruciore lieve che tende ad attenuarsi entro alcune ore.

Dopo la seduta sarà necessario applicare delle creme lenitive, e l’area trattata resterà rossastra per alcuni giorni, per poi divenire di colore brunastro. Tale variazione di colore viene percepita dalle pazienti come la comparsa di una macchia. In realta’ si tratta di micro crosticine non visibili ad occhio nudo, che non devono essere rimosse prima del tempo. Impiegano infatti circa 3/4 settimane a cadere completamente, ed in quest’arco di tempo si suggerisce di evitare di indossare indumenti stretti in corrispondenza delle zone trattate che potrebbero “abradere” la zona e di evitare di trattenersi in ambienti umidi troppo a lungo (è possibile fare la doccia già dal giorno stesso del trattamento, ma è meglio evitare sport come la piscina, o le saune per tutta la durata delle sedute).

Non esistono praticamente effetti collaterali se le prescrizioni del medico vengono seguite scrupolosamente, e ad oggi, in base ovviamente alle caratteristiche delle smagliature trattate, i miglioramenti ottenuti sono compresi fra il 50% ed il 90%.

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:12

Capillari del volto

Laser Angiomi

COUPEROSE, ROSACEA, CAPILLARI E ANGIOMI

COS’E’

Sono tutte lesioni vascolari di vario grado che colpiscono elettivamente il volto (come nel caso della couperose e della rosacea) ed il corpo.

La COUPEROSE si presenta come un arrossamento persistente di aree ben definite, come le guance, il naso ed il mento, ed, il rossore, si intensifica con i cambiamenti termici, soprattutto quando si passa da freddo intenso a caldo intenso in breve periodo. Puo’ essere accompagnata da una sensazione persistente di bruciore, e nel tempo, sulle aree arrossate, soprattutto in mancanza di trattamenti preventivi, possono comparire capillari di grandezza via via crescente, che rendono questo inestetismo particolarmente sgradevole per il soggetto che ne è affetto.

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La ROSACEA o acne rosacea, e’ una forma di acne con formazione di papule e pustole elettivamente nelle aree ove e’ presente la couperose. E’ una patologia infiammatoria progressiva che colpisce le donne e gli uomini adulti, e nelle forme particolarmente aggressive, con localizzazione sul naso, prende il nome di rinofima.

I CAPILLARI e gli ANGIOMI del volto possono essere isolati, cioè non dipendere da una vera e propria patologia come nel caso della couperose, ed in tal caso sono presenti sia in giovani che non e sono spesso localizzati esclusivamente alla radice del naso oppure possono accompagnarsi alla couperose come forma piu’ avanzata.

Maggiori Informazioni

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:11

Melasma e cloasma

Il Melasma è un disordine della pigmentazione cutanea del volto caratterizzato da una localizzazione caratteristica nota come “maschera gravidica” che ne consente la diagnosi. In genere colpisce la porzione centrale della fronte, il labbro superiore (causando una tipica accentuazione del “baffetto”) e le guance, contemporaneamente oppure separatamente.

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CAUSE

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Le cause del melasma sono ignote, ma si ritiene che vi sia una stretta correlazione con i disturbi di tipo ormonale, poiché tende a comparire con maggior frequenza nelle donne durante il periodo della gravidanza o dell’allattamento, ed a seguito di assunzione di pillola anticoncezionale.

Si distinguono una forma di melasma epidermico (o superficiale) una forma di melasma dermico (profondo) ed una forma, la più frequente, mista. La diagnosi differenziale fra le diverse forme viene solitamente effettuata mediante utilizzo di lampada di Wood.

TERAPIA

In alcuni casi il melasma, con la rimozione delle cause scatenanti (ad esempio interruzione della pillola), soprattutto se si tratta della forma superficiale, può andare incontro a regressione spontanea entro 1 o 2 anni. Più frequentemente, invece, persiste e risulta essere una forma iperpigmentaria di difficile eradicazione.

IL MELASMA SUPERFICIALE: si tratta mediante utilizzo di creme schiarenti a base di idrochinone in combinazione con sessioni di luce pulsata.

IL MELASMA PROFONDO: è necessario intraprendere una terapia preventiva con depigmentanti ma in caso di melasma profondo l’unico laser con autorizzazione FDA è il laser frazionale 1540, che crea dei veri e propri pori-canale che consentono di eliminare il pigmento patologicamente depositato nel derma.

PREVENZIONE

E’ indispensabile applicare sia in estate che in inverno creme a protezione 50+ che abbiano una selettività molto alta per i raggi UVA, maggiori responsabili del persistere del melasma.

E’ altrettanto importante prevenire l’esposizione diretta alla luce, capace di stimolare l’ormone melanocita stimolante (MSH) che induce la deposizione anomala della melanina. Pertanto è necessario, in presenza di intensa luce, indossare occhiali protettivi, capelli (vedi Trapianto dei capelli) con visiera ed eventualmente, se si è costretti a viaggiare per lavoro in macchina, proteggere le finestre con film protettivi in grado di bloccare i raggi UV.

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:11

Ringiovanimento del volto, mani e decolleté

Ringiovanimento laser combinato del volto, décolleté e mani

Il ringiovanimento del volto, cosi’ come quello del décolleté e delle mani, prevede l’utilizzo di tecniche combinate. Questo perche’ il processo di invecchiamento e’ causato da molteplici fattori e spesso produce effetti diversi:

  • Macchie
  • Lesioni vascolari (vedi anche: angiomi e capillari
  • Perdita di tono (vedi anche Lifting delle braccia)
  • Allargamento dei pori cutanei
  • Perdita di grasso (processo noto con il nome di “scheletrizzazione” del volto)
  • Ispessimento di alcune aree del volto (es. cheratosi)
  • Assottigliamento e riassorbimento osseo di zigomi, labbro superiore (osso mascellare), tempie.
  • Per ciascuno di questi “difetti”, che si presentano in vario grado in momenti diversi della vita, esiste il corretto approccio terapeutico: laser, infiltrazioni di filler, chirurgia mini invasiva.

In realta’ tutte queste tecniche possono essere combinate fra loro, anche in una stessa seduta, accelerando, da un lato, i risultati ottenibili, e riducendo, dall’altro, possibili effetti collaterali di tecniche isolate troppo aggressive.

Il protocollo base per una pelle fra i 30 e i 40 anni prevede:

  • Una fase di preparazione della pelle con peelings e biorivitalizzazione (da 3 a 4 sedute, due a settimana)
  • Una seduta laser combinata (luce pulsata per il trattamento delle macchie + radiofrequenza BIPOLARE per il tono cutaneo + Nd:Yag per angiomi e/o teleangectasie +laser frazionato)
  • Se necessario, la stabilizzazione o il perfezionamento del risultato mediante l’utilizzo di filler e/o tossina botulinica.

Una volta raggiunto il risultato programmato, le sessioni di mantenimento vengono solitamente effettuate una volta all’anno.

Le pelli “piu’ mature” solitamente richiedono semplicemente un numero maggiore di sessioni laser (da 3 a 5).

Situazioni piu’ complesse come il riassorbimento del grasso dal volto (in zone come l’orbita, ad esempio) possono temporaneamente essere corrette con l’utilizzo di filler a base di collagene o acido ialuronico, ma il corretto approccio anti invecchiamento consiste nel trapianto autologo (ossia dello stesso paziente) di grasso prelevato con piccolissime cannule del calibro pari ad aghi, da una zona del corpo detta “donatrice” , ad esempio i fianchi o la pancia, ed infiltrato a riempire le aree svuotate (vedi sezione: CHIRURGIA DEL VOLTO-TRAPIANTO DI GRASSO).

Uguale discorso vale per le mani, nelle quali l’atrofia del sottocute rende visibili tendini, vasi e ossa, tradendo spesso l’eta’ molto piu’ del volto. Anche in questo caso l’utilizzo da solo o combinato di laser, peelings, biorivitalizzazione, fillers e trapianto di grasso, ove necessario, offrono risultati sorprendenti.

La visita preliminare quindi, sara’ indispensabile per capire quale sia la tecnica maggiormente indicata al nostro caso (esempio per le macchie il laser q-swich, o per la disidratazione la biorivitalizzazione).

Non dimentichiamo, infine, che le tecniche di “ringiovanimento” non possono prescindere da una adeguata “foto protezione” (protezione dal sole) essendo il sole fra i maggiori responsabili dell’invecchiamento precoce.

Giovedì, 17 Ottobre 2013 07:10

Skin resurfacing

Skin Resurfacing (Ringiovanimento Ablativo)

Informazioni generali

Si intende per Skin Resurfacing il ricambio di strati cutanei ad opera della vaporizzazione tissutale ottenuta con i laser. I laser più frequentemente utilizzati a tale scopo sono il Co2, l’Erbium e l’Erbium:Yag.Con l’avvento dei laser frazionali, nessuno specialista effettua più il trattamento tradizionale, che prevede la rimozione di tutta l’epidermide e parte del derma in funzione dei risultati desiderati, perché, anche se i laser frazionali non riescono assolutamente ad eguagliare in una sola seduta i risultati strabilianti del resurfacing tradizionale, l’utilizzo dei moderni sistemi frazionali ha ridotto praticamente a zero le complicanze.Il trattamento tradizionale, infatti, a fronte di un risultato ineguagliabile, e’ gravato da un tasso di complicanze pari al 25-30%, ormai considerato inaccettabile dalla maggioranza dei medici e dei pazienti, che preferiscono programmare più sedute pur di assicurarsi l’assenza di qualunque complicanza.

Il laser frazionato ablativo frammenta il raggio laser in piccoli cilindretti di 100 micron di diametro, grazie a sistemi scanner molto sofisticati.Il vantaggio enorme assicurato dal frazionamento del fascio laser è dato dal minimo impatto del laser sulla pelle, a parità di efficacia.Il laser frazionale, infatti, alterna aree di tessuto “rimosso” dalla vaporizzazione del laser, con aree che sono lasciate integre e che aiutano e accelerano il processo di riparazione tissutale.

Quando è consigliato?

Il laser frazionale ablativo e’ consigliato nel trattamento di diverse affezioni:

Maggiori informazioni

  

 

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